Chi vuole farsi sentire, lo fa e basta. Non c’è scusa che tenga. Il
tempo lo trovi, i problemi li metti da parte un attimo, la fidanzata
gelosa la ignori un nanosecondo, gli esami li fai aspettare. Ci sono
momenti in cui un amico ha un terribile bisogno d’abbracci e tu devi
essere lì, per darglieli. O ci sei o puoi anche non esserci più. Niente
se, niente ma, niente scuse. Se c’è interesse, si mette da parte anche
l’orgoglio.
Questo è il limite che separa i rapporti con le persone a cui teniamo da quelli di cui possiamo fare a meno. Se a una persona ci tieni, alzi le chiappe e la vai a raggiungere. Anche in capo al mondo, anche in aeroporto, anche sull’altare mentre si sposa con un altro, se serve. E non contare le volte in cui s’è fatto sentire lui o lei, non contare quanto passa da un caffè all’altro. Il vedersi sempre non è importante, è più importante il sapersi.
Sotto la pioggia di Praga
Questo è il limite che separa i rapporti con le persone a cui teniamo da quelli di cui possiamo fare a meno. Se a una persona ci tieni, alzi le chiappe e la vai a raggiungere. Anche in capo al mondo, anche in aeroporto, anche sull’altare mentre si sposa con un altro, se serve. E non contare le volte in cui s’è fatto sentire lui o lei, non contare quanto passa da un caffè all’altro. Il vedersi sempre non è importante, è più importante il sapersi.
Sotto la pioggia di Praga